Repubblica: “Palermo. Il primo obiettivo è trattenere Brunori”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e sugli obiettivi per la nuova stagione. Il primo è: trattenere Brunori.

È già tempo di pensare alla squadra del futuro. Il prossimo campionato è stato definito come una sorta di serie A2, vista la presenza di squadre come Cagliari, Bari, Genoa e Parma. Perciò, i rosanero, dovranno attrezzarsi se vorranno recitare un ruolo importante già da neopromossi e se, come hanno detto Mirri e Baldini, si punta al ritorno in serie A nel giro di qualche anno. Molto dipenderà dagli sviluppi societari. I prossimi giorni saranno decisive per la cessione del club: i possibili acquirenti hanno un’altra disponibilità economica e con il cambio societario varierà inevitabilmente qualcosa nei quadri dirigenziali. Se in panchina Silvio Baldini non sembra in discussione, potrebbe invece cambiare qualcosa negli altri ruoli. Per esempio, proprio chi deve operare sul mercato, come il direttore sportivo Castagnini.

Lo stesso Baldini ha fatto capire di volerlo ancora al suo fianco. Bisogna capire, però, l’idea dei nuovi proprietari. Chi dovrà allestire la squadra per la B, avrà una serie di situazioni da risolvere. La prima riguarda il calciatore più forte della rosa: Matteo Brunori, 29 reti totali, con la promozione potrebbe essere più vicino al Palermo ma resta di proprietà della Juventus e adesso è cercato da club di categoria superiore, come la Cremonese. Un altro elemento in prestito secco è Perrotta (dal Bari). Poi ci sono altri calciatori il cui accordo prevede la formula del diritto di riscatto. Fella è già del Palermo con la promozione, condizione obbligatoria già definita con la Salernitana. Ne restano altri che possono essere riscattati, come Soleri (dal Padova) e Damiani (dall’Empoli). Felici era invece arrivato a gennaio dal Lecce con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto.

Un’altra situazione da risolvere è quella dei tanti giocatori in scadenza di contratto. La filosofia della società era aspettare la conclusione della stagione perché, come disse Castagnini a gennaio, i calciatori dovevano meritarselo sul campo. Quello di Dall’Oglio è stato rinnovato automaticamente con la promozione. Vanno ancora definiti quelli di chi aveva reso sotto le aspettative e ha poi mostrato un altro tipo di rendimento, come Lancini, Floriano, Marconi e Valente. Altri giocatori in scadenza, protagonisti della rinascita del Palermo dopo il fallimento, sono Accardi (titolare fino all’infortunio) e Pelagotti (finito dietro Massolo). Infine, scade il 30 giugno anche il contratto di Odjer.

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Redazione Ilovepalermocalcio