L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul primo giorno della Sicilia zona arancione.
Solo asporto si legge nei ristoranti «È triste, il corso è vuoto, i vicini non ci sono, sembra di essere tornati indietro a sette mesi fa » dice Giovanna Analdi, la tabaccaia del Cassaro.
«Noi apriamo solo il venerdì, sabato e domenica pomeriggio per la cena da asporto – dice Francesco Carnevale del ristorante Balata – So che ci rimetterò migliaia di euro ma ho scelto di rimanere presente sul territorio. Così magari guadagna qualcosina qualche ragazzo che è rimasto, gli altri sono in cassa integrazione».