Repubblica: “Palermo, il comandante dei vigili: «Bici e scooter fra i pedoni? D’ora in poi tolleranza zero»”
L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta un’intervista al comandante dei Vigili urbani il quale si sofferma in merito all’ordinanza che vieta bici e scooter in via Maqueda.
Da ora in poi tolleranza zero e aumento dei controlli, anche se «la città avrebbe bisogno di rispetto delle regole e non di sanzioni». Dopo il reportage di Repubblica in via Maqueda dove l’ordinanza comunale non ha fermato bici, monopattini e scooter, il nuovo comandante della polizia municipale Angelo Colucciello, tenente colonnello dei carabinieri, annuncia una stretta.
Comandante, c’è un’ordinanza del Comune che vieta a bici, monopattini e scooter elettrici di circolare, ma ne passa almeno uno al minuto. Che succede? «Molti palermitani non rispettano le regole e hanno bisogno di qualcuno che vigili a ogni angolo. Perché non è possibile spiegare altrimenti questi comportamenti».
Cosa farete? «Ci mancano 800 vigili, cioè 100 pattuglie per turno. Non ci resta che aumentare le sanzioni e cominceremo a coprire, a giro, tutti i quartieri. E siccome molti palermitani non pagano le multe, sto organizzando incontri con l’Agenzia delle entrate per rimediare».
Pensa che la città abbia bisogno di un comandante sceriffo «Assolutamente no e io non mi ritengo affatto uno sceriffo. Sono napoletano e sono cresciuto in mezzo alla gente che si guadagna da vivere. Non ho scelto di fare questo mestiere per far fare cassa al Comune. E nemmeno il sindaco mi ha chiesto questo. Purtroppo però Palermo ha dimostrato ancora una volta di aver bisogno di qualcuno che controlla ogni strada, perché si trasgredisce dal quartiere di periferia alla zona Libertà. In 13 anni, nella strada in cui abito non ho mai visto la carreggiata libera dalle auto in doppia fila di chi fa la spesa al supermercato».
Il sindaco Lagalla ha detto che presto arriveranno 30 nuovi vigili. «La prossima settimana sosterranno le visite mediche, e di qui a un mese spero di poterli affiancare su strada ad alcuni colleghi più esperti. Certo, 30 agenti significa avere due o tre pattuglie in più a turno. Ma meglio di nulla. In città mancano 800 vigili, in tutto il comando provinciale dei carabinieri 350, giusto per capire la situazione»