Repubblica: “Palermo. Il Cep col fiato sospeso per la sorte di Schillaci: «Noi lo aspettiamo»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle condizioni di salute di Schillaci e il Cep in ansia.

A Palermo, il quartiere Cep vive giorni di ansia e preoccupazione per le condizioni di salute di Totò Schillaci, l’eroe delle “Notti Magiche” di Italia ’90, attualmente ricoverato in gravi condizioni al reparto di pneumologia dell’ospedale Civico per un tumore. Il centro sportivo Ribolla, dove Schillaci ha lasciato il suo segno indelebile, è immerso in un’atmosfera di attesa. Qui lo conoscono tutti come un amico e un punto di riferimento, un palermitano che ha fatto sognare la città e l’Italia intera con le sue imprese calcistiche.

Placido Zito, un parente lontano di Totò, non riesce a trattenere l’emozione parlando di lui mentre osserva i campetti dove i giovani si allenano, sperando che Schillaci possa guarire. Il guardiano del centro, Modesto Maniscalco, ricorda con tristezza l’ultima volta che Schillaci è venuto a trovarlo, circa 25 giorni fa, quando sembrava stare bene. Ora, tutta la famiglia è al suo fianco all’ospedale.

Il quartiere, che lo ha visto crescere e diventare una leggenda, è pieno di segni del suo passato glorioso: all’interno della portineria del Ribolla si trovano foto sbiadite degli anni Novanta, con Schillaci ritratto accanto a campioni come Zidane e Del Piero. Fuori, un cancello verde con la scritta “Scuola calcio Totò Schillaci” accoglie i giovani che sognano di seguire le sue orme.

I residenti del quartiere lo ricordano con affetto e rispetto. Domenico Bonito, proprietario di una friggitoria vicina, racconta di quando Totò veniva a mangiare un panino con le panelle, sempre gentile e apprezzato da tutti. Anche nel bar-pizzeria di fronte lo hanno visto di recente, ma nessuno immaginava che le sue condizioni fossero così gravi.

Tutti nel quartiere hanno un pensiero per lui, sperando che possa riprendersi presto. Mentre il campo sportivo attende i giovani giocatori del futuro, il mito di Totò Schillaci continua a vivere, ma ora la comunità lo attende con il fiato sospeso, sperando in buone notizie.