Repubblica: “Palermo, I tifosi promuovono la svolta in panchina “Ora si vede il gioco””
Domenica Stellone ha fatto il suo secondo esordio sulla panchina del Palermo. I tifosi sono rimasti contenti del gioco espresso dai rosanero e sperano possa continuare così. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica” proprio su questo argomento:
“È ancora presto per vedere sul campo nuovi schemi, ma l’esordio con vittoria del Palermo dello “Stellone-bis” è piaciuto ai tifosi rosanero. «Abbiamo portato a casa una vittoria decisa da un episodio, ma sicuramente meritata — dice Gaetano Occhione, 53 anni, libero professionista e allenatore di pallanuoto — Cambiare in dieci giorni una squadra non è facile, ma è evidente che adesso c’è un’idea di gioco » . È d’accordo anche Gianni Ruggieri, 47 anni, impiegato. «Sul piano del gioco abbiamo visto dei segnali, soprattutto la maggiore intensità dell’inizio della partita, poi però sono venute a galla le difficoltà di sempre nella costruzione a centrocampo » . Secondo il fedelissimo rosanero, abbonato in Curva Sud, i difetti strutturali della squadra restano: « Purtroppo abbiamo un centrocampo poverissimo tecnicamente, domenica Jajalo e Haas hanno sbagliato tantissimi palloni e Murawski ha gamba, ma non ha la tecnica per costruire gioco, per non parlare dell’incapacità degli esterni di saltare l’uomo e di rifornire adeguatamente le punte in area » . Riguardo la prestazione dei singoli il popolo rosanero però non ha dubbi: è stata la partita di Nestorovski. «Ha lottato su ogni pallone, ha segnato il gol partita, un altro annullato ma di grande fattura e aveva sfiorato un bel gol con il colpo di testa parato sulla linea da Cordaz, l’ottimo portiere del Crotone » , dice Giorgio Terranova, trentunenne, che segue la squadra a distanza da Torino. E tutti invocano anche l’inserimento negli schemi di gioco di Cesar Falletti. « Non ha ancora avuto l’occasione per dimostrarlo, ma è il giocatore più forte della rosa del Palermo — dice ancora Occhione — Può prendere per mano la squadra ». Un’impressione confermata anche da Ruggieri: «Nei pochi minuti che ha giocato ha inciso più di Trajkovski, che invece mi è sembrato fuori posizione e che più muoversi tra le linee a supporto delle punte si sovrapponeva ai due attaccanti e per questo è stato sostituito». L’altra critica è arrivata invece agli esterni: « Hanno giocato male — dice ancora Occhione — solo Rispoli ha dato un ottimo contributo che speriamo sia determinante, perché da uno come lui ci si aspetta molto di più». Ora gli occhi sono puntati sulla gara con il Lecce: « Non sarà facile perché è una delle squadre più in forma del campionato — conclude Terranova — ma se il Palermo ambisce davvero alla promozione deve cercare di fare i tre punti e non accontentarsi del pareggio»”.