L’edizione odierna di “Repubblica”, parla della storia di Hafiza che da 28 settimane porta in grembo un bambino. Da 48 ore – scrive il quotidiano – respira solo attraverso un respiratore. «Ogni giorno guadagnato — spiegano — dà una chance in più di sopravvivenza al piccolo». La mamma bengalese di 34 anni, giunta a Palermo da Londra tredici giorni fa e risultata positiva al Covid- 19, aspetta l’arrivo da Pavia del plasma autoimmune, atteso per stamane con un aereo di Stato: unica possibilità di cura per chi è in gravidanza e non può assumere altri farmaci. Intanto i 15 abitanti di un’intera palazzina del centro storico, quella dove la donna ha trascorso gli ultimi giorni prima del ricovero, è stata posta in quarantena in attesa dell’esito dei tamponi.