Repubblica: “Palermo. Gli autisti dell’Amat «Bus come una trincea, lavorare è pericoloso»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle preoccupazioni degli autisti dell’Amat. Filippo Cavallo afferma: «È inutile negarlo, siamo in trincea e da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus ancora di più. A me una donna mi ha urlato contro perché era rimasta a terra ma non possiamo violare le regole. Non si riesce a comprendere che le prescrizioni sono per la salute di tutti quanti. La tensione a bordo c’è e spesso dobbiamo spiegare l’uso necessario delle mascherine. I passeggeri se ne infischiano della distanza sociale. Ma c’è da dire, a favore dei viaggiatori, che le corse dovrebbero essere più frequenti, almeno una ogni cinque minuti in modo da evitare la calca. A questo dovrebbe conseguire l’assunzione di più personale. Gli autisti sono 900 e quasi tutti con oltre 20 anni di servizio». Autisti e controllori chiedono a gran voce più tutele, più presenza delle forze dell’ordine.