Repubblica: “Palermo, furti: boom di denunce a maggio. Ora i ladri puntano su auto e negozi. Con il via della Fase 2, 1.500 segnalazioni alle forze dell’ordine, come a gennaio”

L’edizione odierna di “Repubblica” si è soffermata sulla questione legata ai furti a Palermo, con un vero e proprio boom di denunce avuto nel mese di maggio. In particolare, con l’inizio della Fase 2 legata all’emergenza Coronavirus, si sono registrate ben 1.500 segnalazioni alle forze dell’ordine, come accaduto nel mese di gennaio. È crollato il numero dei furti in appartamento per la maggior presenza dei titolari, mentre sono aumentate le razzie negli androni condominiali, nelle scuole, nei presidi sanitari dell’Asp, nei negozi che non hanno ancora riaperto, nelle auto in sosta, garage, cantine e spazi condominiali nei palazzi. Inoltre, con l’arrivo dell’emergenza Coronavirus, sono aumentati gli annunci sui siti online di oggetti rubati, dai computer ai tablet, fino alle biciclette e ai monopattini.

In questo periodo, si sono registrati due assalti all’istituto comprensivo Pertini allo Sperone, altri due al Presidio territoriale di assistenza della Guadagna, un raid alla scuola Maneri- Ingrassia alla Favorita e un altro all’asilo nido La Malfa di Acqua dei Corsari. Senza contare la scuola Serpotta al Borgo Vecchio, la Falcone allo Zen, le materne Papavero a Borgo Nuovo e Rallo, zona Don Orione, scuole che registrano un danno complessivo di oltre 50 mila euro. Data la situazione, è stato rivoluzionato anche il sistema di ricettazione con un aumento dei controlli nei mercatini storici per gli accessi contingentati.

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Redazione Ilovepalermocalcio