“Ma fino a quando c’erano margini per investire si trovavano sempre calciatori da rivendere per compensare alle maggiori spese con le plusvalenze. A minori investimenti nel corso degli anni, però, sono corrisposti giocatori meno forti da rivendere. Nel corso degli anni il valore del gruppo si è abbassato da 57,5 milioni di euro del 2012 ai 28 milioni di euro attuali. Per il parco giocatori da quando il Palermo è tornato in A sono stati investiti complessivamente 32 milioni e 235 mila euro. Nella sola stagione 2011/2012, giusto per fare un esempio, gli investimenti per la rosa furono di 66 milioni e 830 mila euro. Questo spiega il motivo per cui nel corso degli anni si sono ridotte le plusvalenze. Al termine del primo anno di A, tre stagioni fa, vale a dire al momento della cessione di Dybala e Belotti, il Palermo ha realizzato 38 milioni e 669 mila euro di plusvalenze, l’anno seguente 5 milioni e 920 mila euro. Quest’anno, anche grazie a Vazquez, si chiuderà intorno ai 17 milioni di euro di plusvalenza.”. Così scrive oggi “La Repubblica”.