L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Giacomo Filippi, allenatore del Palermo, in vista della sfida contro il Monopoli:
«Siamo quelli meno indicati per commentare le parole di Scienza. Ricordo che noi per diverse partite abbiamo giocato con gli uomini contati, in due occasioni con dieci uomini di movimento e due portieri e nel derby contro il Catania con un giocatore che si è infortunato a metà del primo tempo ed è stato costretto a rimanere in campo. C’è una pandemia e lo sport cerca di andare avanti anche trovandosi di fronte a queste situazioni che nessuno vorrebbe. Capisco il disappunto di Scienza, ma questa è una situazione che è toccata a tutti».
«Nei momenti di difficoltà la natura ci porta a tirare fuori il meglio e tutto quello che non pensiamo nemmeno di avere. Quello che abbiamo fatto noi contro il Catania e a Catanzaro è stato qualcosa di sovrannaturale e temo soprattutto questo del Monopoli. È una reazione naturale, Scienza non deve nemmeno spronare i giocatori. È un aspetto della partita che temo molto».