L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’ennesimo raid alla scuola dello Zen. «Se si tratta di una ragazzata di certo non sono stati i miei ragazzi. I bambini piangevano quando sono venuti a scuola con le loro mamme a pulire le aule dopo la prima incursione». Daniela Lo Verde, preside dell’istituto comprensivo Giovanni Falcone dello Zen 2, ieri mattina a distanza di sette giorni, ha dovuto fare i conti con le stesse dinamiche: il plesso delle elementari preso di mira dai vandali, armadietti sventrati e tracce di urina dappertutto. Neanche le associazioni ci stanno a minimizzare con “roba di ragazzini” e annunciano interventi.