Repubblica Palermo: “Emergenza Coronavirus. Un posto letto in Terapia intensiva ogni 14.450 cittadini, così la Sicilia è rimasta indietro”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’allarme Coronavirus in Sicilia. Un posto letto in Terapia intensiva ogni 14.450 cittadini. E uno sbilanciamento verso la Sicilia orientale effetto di una minor attenzione al tema da parte dei politici eletti nelle province occidentali dell’Isola. L’impreparazione della sanità siciliana all’emergenza coronavirus è figlia degli ultimi 25 anni della politica, ma sconta anche un ritardo iniziale: negli ultimi anni, infatti, i posti letto in Terapia intensiva sono aumentati nonostante calasse il numero complessivo degli spazi in ospedale, ma l’aumento ha riguardato quasi esclusivamente la parte orientale dell’Isola. Nell’Isola i posti letto sono 346, anche se sulla carta dovrebbero essere 428: significa che ce n’è uno ogni 14.450 residenti. Peggio, però, fanno altre regioni: la Campania ha un posto ogni 18.209 persone, mentre il Piemonte uno ogni 21.880. «Il problema – osserva uno dei tecnici che negli anni hanno lavorato all’elaborazione delle reti ospedaliere – è che il Piemonte si trova in un’area del Paese che può appoggiarsi alle Regioni vicine più attrezzate. Noi, invece, al limite dovremo aiutare i nostri vicini calabresi». Che hanno una situazione peggiore della nostra: un posto ogni 18.290 abitanti.