Repubblica: “Palermo e Tedino, notte al Barbera per una partita da dentro o fuori. Ecco gli 11 anti-Ascoli”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato quella che sarà la gara di questa sera e il probabile undici che Tedino schiererà contro l’Ascoli:

“Tutto in novanta minuti. È quello che il Palermo si gioca stasera al “Barbera” alle 20,30 contro l’Ascoli dell’ex Serse Cosmi. Il ritorno alla vittoria per la squadra di Bruno Tedino è d’obbligo per le ambizioni di classifica, per rasserenare l’ambiente che ha iniziato a rumoreggiare e per salvare la panchina che nonostante le conferme di rito ha iniziato a scricchiolare. E traballa non solo per un automatismo tutto di Zamparini legato a quando le cose non vanno come dovrebbero, ma anche per logica conseguenza di un pressing sul patron, che va avanti da qualche giorno, da parte di agenti e consulenti la cui presenza per sponsorizzare questo o quell’assistito sembrava invece solo un lontano ricordo. Una vittoria stasera contro l’Ascoli darebbe un peso diverso anche al pareggio incolore di sabato a Vercelli. Nel girone d’andata una delle accuse che si muovevano ai rosanero era la pareggite, partite non vinte che a lungo andare sono servite per fare classifica. Se davvero il risultato di sabato sarà stato il primo utile di una nuova rinascita lo si capirà proprio stasera. La verità è che negli occhi di chi ha visto la partita di sabato è rimasta l’incapacità di mettere davvero paura alla Pro Vercelli e tentativi sterili di portare a casa l’intera posta in palio. Paura di imporsi e fare quella corsa in più anche a rischio di scoprirsi per la mancanza della consapevolezza di avere più a portata di mano la possibilità di fare gol che subire una rete. L’aspetto mentale, del resto, è proprio quello che è sotto processo in questo momento. «Se ti accorgi che continui ad andare indietro – dice Tedino – la preoccupazione aumenta. Venivamo da tre sconfitte di fila, non sei libero. Però con la negatività non si va da nessuna parte. Non ci cono altre ricette se non sudore, sudore e sudore. No serve più nemmeno dire cosa si deve o non si deve fare. Bisogna solamente fare. Siamo convinti che usciremo da questo tombino bello sporco dove ci siamo infilati. Non posso preoccuparmi di altro se non di riuscire a dare una sterzata alla situazione. Zamparini deve essere giudice severo e imparziale di quello che succede». Per provare a rimettere le cose nella giusta direzione Tedino dovrà fare i conti ancora una volta con le assenze. Sono talmente tanti gli acciacchi che la lista dei convocati non è stata diramata ieri pomeriggio, ma stamani staff tecnico e medico faranno la conta per capire i disponibili. Già certa l’assenza di Aleesami, probabile quella di Chochev per un problema alla spalla, Trajovski per l’influenza, Gnahorè per un virus intestinale. Sembrano recuperabili Szyminski affaticato e Murawski alle prese con il torcicollo. Possibile che Tedino scelga di giocarsi il tutto per tutto con il 3- 4- 1- 2 con Coronado a sostegno della coppia formata da Nestorovski e La Gumina; con Rispoli e Rolando sulle fasce, Jajalo e Dawidowicz in mezzo. In difesa, davanti al portiere Pomini, giocheranno Bellusci, Struna e Rajkovic”.