Repubblica: “Palermo e la provincia. Piccoli comuni, movida e ospedali. Ecco i focolai Covid di cui avere paura”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’emergenza Coronavirus a Palermo e provincia. Feste private, pranzi “allargati” matrimoni nei piccoli comuni, movida senza regole. Ecco i principali cluster da cui si generano i focolai di cui dobbiamo avere paura: «Il problema non è la scuola che vedo come un ambiente ultra sicuro ma ciò che avviene fuori, so di classi che fanno lezione online e poi si incontrano tutti fuori » dice Antonio Cascio, professore di Malattie infettive all’Università di Palermo.

Gli ultimi dati dell’Asp parlano di 65 positivi a San Giuseppe Jato, 54 a Bagheria, 41 a Partinico, 39 a San Cipirello, 36 a Carini, 30 a Corleone, 29 a Villabate, 28 a Misilmeri, 24 a Terrasini e 14 Montemaggiore Belsito.


«I ragazzi che si incontrano la sera — dice l’infettivologo Cascio — e magari bevono dallo stesso bicchiere, scambiano le sigarette, non sono attenti a mantenere le distanze soprattutto se sotto effetto dell’alcol. Io sono tra i favorevoli alla chiusura ad una certa ora dei locali e al ricorrere pure all’esercito per vigilare».

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Redazione Ilovepalermocalcio