Repubblica: “Palermo e la lotta al Covid. I genitori fanno resistenza, lo screening nella scuola così funziona solo a metà”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sullo screening nelle scuole di Palermo.
Quasi 34 mila tamponi nel mondo della scuola dallo scorso novembre all’inizio di questa settimana. Il tampone è su base volontaria e le scuole hanno lavorato per sensibilizzare le famiglie e far capire l’importanza di sottoporsi all’esame, ma non tutti hanno risposto.
«Il tampone deve essere obbligatorio – dice Caterina Altamore, maestra all’istituto comprensivo Pestalozzi- Cavour di corso Calatafimi – se davvero vogliamo un quadro chiaro dei contagi nelle scuole. Ma non solo. È necessario organizzarli in tempo e per bene. Non come è stato fatto fino a ora con la chiamata dell’ultimo minuto e la pretesa che le famiglie corrano. Anche in vista del possibile rientro dei ragazzi delle superiori siamo in forte ritardo con lo screening. Avrebbero dovuto già pianificarli. E nelle scuole direttamente, perché continuare a proporre di andare al drive-in non funziona».