L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui gol del Palermo arrivati dai difensori.
Una squadra che segna con dieci giocatori diversi è un’orchestra perfetta che ogni allenatore vorrebbe dirigere. Una formazione che ne fa 12 in 7 partite, e un quarto delle reti vengono dai difensori, è una macchina con tante risorse. Bastano questi numeri per capire che il Palermo di Eugenio Corini sta diventando una premiata ditta del gol dove ognuno dà il uo contributo e la difesa è sempre più decisiva, «Il fatto che abbiano segnato dieci giocatori diversi in sette gare dipende dal fatto che tutti possono dare una mano alla fase offensiva, non solo gli attaccanti – dice Pietro Ceccaroni, che domenica ha segnato al “Barbera” il suo pr mo gol con la maglia del Palermo – Corini ci fa lavorare proprio su questo in settimana, spicgandoci che tutti possano essere protagonisti, tutti possono dare una mano alla squadra».