L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sul calciomercato del Palermo e il piano B di Rinaudo.
La settimana del Palermo sarebbe dovuta iniziare con le visite mediche di Daniele Verde, acquisto che avrebbe chiuso il cerchio di un mercato di gennaio con un colpo di categoria per ciascun reparto. E invece l’asse Spezia-Palermo è diventata un pantano: perché il napoletano ha segnato una doppietta che ha sbloccato i liguri, grande flop di questo campionato e ultimi in classifica, e la società spezzina si è rimangiata parola.
Verde verrebbe pure al Palermo ed era pronto a quella che potrebbe essere la grande chiamata della sua carriera, ma il direttore sportivo Eduardo Macia ha cambiato idea dopo i due gol della vittoria esterna contro il Pisa. Così la trattativa è in stallo, anche se la società di viale del Fante sembra intenzionata ad andare avanti sino in fondo, in vista di una finestra di calciomercato che si chiuderà giovedì 1 febbraio alle 20.
Così, in viale del Fante si pensa, comunque, ad un piano B e ci sono almeno altre due alternative al giocatore spezzino. Poi c’è sempre l’affare Giuseppe Caso. Sul fantasista del Frosinone c’è una certezza: lascerà la Ciociaria e non è stato convocato per l’ultima partita dal tecnico Di Francesco, che ha ammesso candidamente come sia stato messo sul mercato per volontà della società.
Da quello che trapela il giocatore vorrebbe restare in serie A, ma sulle su tracce ci sono tanti club cadetti, su tutti la Cremonese. Quel che è certo è che Leandro Rinaudo sfrutterà questi ultimi tre giorni di mercato per regalare a Corini un attaccante esterno di qualità, perché nelle ultime partite si è visto il rendimento finora altalenante dei due giocatori che dovevano far compiere il salto, come Di Francesco e Insigne, complessivamente ancora al di sotto delle aspettative rispetto al loro valore.