L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sugli impianti palermitani che si riaprono sempre di più alla musica. Dopo stadio Barbera e Velodromo, presto toccherà anche allo Stadio delle Palme.
Come un effetto domino, come una porta spalancata dopo il primo, faticoso spiraglio dello stadio “Renzo Barbera”, anche gli altri impianti sportivi della città aprono i cancelli alla musica. Dopo l’annuncio del velodromo dello Zen che ospiterà treserate di Claudio Baglioni, il 12,13 e 14 ottobre, dopo l’autocandidatura dell’ippodromo ad accogliere fino a 50 mila spettatori per eventi musicali, adesso è il turno dello stadio delle Palme di via del Fante aprirsi ai “piccoli” concerti. Una conferma di una nuova tendenza in città sulla possibilità di usare gli spazi dello sport anche per i concerti.
E così se Vasco Rossi, colpaccio di Carmelo Costa, farà tappa allo stadio il 22 e il 23 giugno, se Baglioni rinverdirà i fasti musicali del velodromo a ottobre con il suo tour “a Tuttocuore”, lo stadio delle Palme contribuirà a disegnare una nuova mappa cittadina degli spettacoli estivi. Che troverà in via del Fante, fino al teatro di Verdura, il suo asse centrale. «Si apre una stagione importante per Palermo, città sulla quale sto puntando forte — dice Nuccio La Ferlita di Punto e a capo, organizzatore
dei tre concerti di Baglioni — Il velodromo è stato ristrutturato ed è pronto a ospitare i concerti: c’è grande disponibilità da parte del sindaco e degli assessori per mettere le strutture sportive in condizione di accogliere gli spettacoli. Per lo stadio delle Palme il Comune vorrebbe modificare una clausola del regolamento per poter ospitare 2-3 serate d’estate», dice La Ferlita.
Dal Comune arriva la conferma che, dopo l’esperienza di Mika di qualche estate fa , «c’è la volontà politica di utilizzare anche lo stadio delle Palme per i concerti», come assicura l’assessora allo Sport Sabina Figuccia. L’obiettivo è ospitare concerti di medio cabotaggio, non quelli da grandi folle: bisogna verificare la compatibilità con l’attività sportiva, che passa attraverso un incontro con la Federazione atletica, e di ottenere il nulla osta dalla commissione di vigilanza. «Tra stadio, velodromo e stadio delle Palme pensiamo di poter creare una nuova stagione di concerti in città», dice l’assessora che annuncia: Baglioni non sarà l’unico protagonista al velodromo, l’amministrazione sta contattando più di un organizzatore. Adesso il Comune metterà a punto il tariffario per i vari spazi da concedere in uso ai privati, che comportano un prezzo per il giorno del concerto e, in misura minore, anche per i giorni del montaggio del palco.