L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Monopoli.
Vuole ripartire per un’altra volata il Palermo di Giacomo Filippi dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Picerno. Il Bari che ha rimesso fra sé e i rosanero nuovamente sette punti di distacco e la possibilità di battere e superare al secondo posto il Monopoli, oggi alle 20,30 al “ Barbera”, per il Palermo rappresentano più di una motivazione per riprendere la corsa interrotta sette giorni fa. La prospettiva poi di un impegno difficile per la capolista domani sera sul campo dell’Avellino e quella del derby al “ Massimino” da affrontare fra sette giorni, fa sì che per i rosanero quello di oggi sia non solo uno scontro diretto, ma un banco di prova per testimoniare che quella contro i lucani è stata solo una battuta d’arresto. «Abbiamo archiviato la sconfitta di Picerno – dice Filippi – consapevoli degli errori che abbiamo commesso e del fatto che lo spirito che abbiamo messo in campo non è bastato. Il Monopoli è di diritto fra le squadre del gruppo di testa, è una formazione forte, quadrata, che sa giocare a calcio. Servirà il miglior Palermo per fare punti in questa partita».
I rosanero sanno come si fa a battere i pugliesi, visto che li hanno eliminati dalla Coppa Italia. «È un avversario che conosciamo – spiega Filippi – e questo può essere un vantaggio. Però dovremo stare attenti, in Coppa Italia è stata una vittoria sofferta in una partita intensa. Ci siamo complicati la vita con qualche disattenzione di troppo, ma se giochiamo come sappiamo possiamo toglierci qualche soddisfazione ». Per l’allenatore del Monopoli Alberto Colombo la pressione maggiore ce l’avrà il Palermo che è costretto a fare risultato visto che giocherà davanti al pubblico amico. «E il Monopoli che fa? – si chiede Filippi – Giocherà per perdere? Non sono abituato a parlare degli altri, soprattutto andando a guardare in casa loro. Se quella del Monopoli è pretattica non lo so: quello che sappiamo è che dobbiamo vincere e fare la nostra partita provando a essere incisivi sin da subito a prescindere dal fatto che lo dica il mio collega ». Resta il fatto che quello di oggi sarà un turno di campionato che potrebbe dire molto in chiave lotta promozione visto che oltre lo scontro diretto fra seconda e terza in classifica domani ci sarà anche Avellino– Bari e Catanzaro- Foggia. « Cominciano a esserci sfide incrociate – sottolinea Filippi – che possono delineare più del normale la classifica. Quella nostra sarà una partita importante, magari non determinante, ma può dare sicuramente un segnale forte al campionato così come la partita, che sarà bellissima, fra Avellino e Bari. A noi ogni gara deve servire per fare un passo in avanti e migliorare le nostre consapevolezze. A patto che giochiamo con intensità alta, come abbiamo dimostrato di sapere fare, e senza farci prendere dalla frenesia».