Repubblica: “Palermo. Dall’autista all’ambulante, in fila al banco dei pegni”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla fila al banco dei pegni di Piazza Verdi. «Ho bisogno di liquidità — dice Giorgio, ambulante di arance e spremute del Capo — da quando è stato chiuso tutto non ho più entrate». Giuseppe, 58 anni, autista di bus per una compagnia privata di trasporto, è venuto moduli alla mano perché non può rinnovare la polizza sui gioielli della moglie. «Qualche mese fa abbiamo comprato la casa a mia figlia, adesso sono in cassa integrazione e non ho ancora percepito un euro». «La richiesta di liquidità c’era anche prima dell’emergenza, ma adesso ci aspettiamo di ricevere richieste di categorie più in difficoltà, come i commercianti e artigiani» dice Massimo Fichera, responsabile dell’area Sicilia di Affide.