L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul malumore dei tifosi del Palermo.
L’avvocato Ninni Terminelli spiega: «Meritiamo un 4,5 per quello che abbiamo fatto vedere finora – commenta deluso – Anche la dirigenza ha le sue colpe. Tra un mercato estivo iniziato in ritardo e un allenatore che spesso applica lo stessa idea di gioco anche in situazioni impraticabili, oggi troviamo una squadra che deve difendere un misero nono posto in classifica. Che il campionato di C fosse difficile lo sapevano tutti ma siamo il Palermo e la parola transizione non può fare rima con mortificazione».
Gaetano Occhione, storico giocatore e allenatore di pallanuoto, continua «La speranza è l’ultima a morire ma questa società ha sbagliato tutto fin dal ritiro pre- campionato. Non credo che Boscaglia non voglia dei rinforzi dal mercato invernale, ma i calciatori attualmente in rosa non sono da Palermo».