Nell’edizione odierna de “La Repubblica”, viene raccontata la storia di Giovanni Costantino, un allenatore quarantenne di Messina, che ha recentemente intrapreso una nuova sfida professionale alla guida del Petrocub Hîncești, un club di calcio moldavo. Costantino, entusiasta del nuovo incarico, si impegna a migliorare ulteriormente la squadra e a sviluppare le abilità dei giocatori, sperando di rafforzare il club che negli ultimi anni ha ottenuto significativi successi, incluso il raggiungimento della Conference League.
Costantino porta con sé un ricco bagaglio di esperienze internazionali, avendo già allenato in Romania, Finlandia, Ungheria, Slovacchia, Cipro, e in Italia con il Casarano in Serie D. Ogni tappa della sua carriera gli ha permesso di imparare nuove lingue e immergersi in diverse culture, elementi che trova essenziali per la sua crescita professionale.
Prima di dedicarsi completamente al mondo del calcio, l’allenatore lavorava come ferroviere, ma decise di abbandonare la sicurezza di quel lavoro per seguire la sua passione. Ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 2013 dopo aver conseguito la licenza UEFA B e ha costruito la sua esperienza professionale mandando il suo curriculum in giro per l’Europa. La sua prima opportunità significativa arrivò in Finlandia con il Futura, dove ha guidato tre squadre giovanili alla vittoria in campionato.
Successivamente, Costantino ha continuato a perfezionare le sue competenze diventando un match analyst e ottenendo la licenza UEFA Pro. Ha allenato sia squadre maschili che femminili, sviluppando una visione del calcio sempre più internazionale. Tra i suoi modelli di riferimento figurano allenatori del calibro di Carlo Ancelotti, Roberto De Zerbi, Gian Piero Gasperini e Maurizio Sarri.
Nonostante le difficoltà legate alla mancanza di una carriera da calciatore alle spalle, Costantino considera questa sua esperienza come una forza che testimonia le sue capacità. Ora in Moldavia, si impegna a dimostrare il suo valore e a ripagare la fiducia che la società ha riposto in lui, puntando a ottenere ottimi risultati con il Petrocub Hîncești.