Repubblica: “Palermo, corsa sul Catanzaro per la volata play-off”

Cinque partite e quindici punti a disposizione. È tutto ciò che resta al Palermo per mantenersi dentro il perimetro dei play-off, come spiega Valerio Tripi su Repubblica Palermo. Dopo la bruciante sconfitta di venerdì sera a Bari, che ha ridotto a un solo punto il vantaggio sui biancorossi, i rosanero sono obbligati a cambiare mentalità: non si tratta più di puntare a una migliore posizione, ma semplicemente di restare tra le qualificate.
Il mancato sfatamento del tabù della terza vittoria consecutiva ha ridimensionato ogni ambizione. Come sottolinea ancora Tripi su Repubblica Palermo, il pareggio del Catanzaro contro la Carrarese ha allungato a tre i punti di distacco dal sesto posto, complicando anche l’eventualità di disputare la sfida secca del preliminare in casa. Oggi il quadro si completerà con Cesena-Frosinone, Cremonese-Juve Stabia e Mantova-Spezia, gare che potranno incidere ulteriormente sulla classifica.
La speranza per il Palermo è riposta nei tanti scontri diretti ancora in calendario: dopo la sfida di Pasquetta contro la Carrarese, il cammino prevede il viaggio a Catanzaro, poi il match interno col Sudtirol, quindi il difficile incrocio a Cesena e la chiusura casalinga con il Frosinone.
Intanto, preoccupano sempre di più le decisioni arbitrali, come il gol annullato a Pohjanpalo a Bari. L’episodio – come evidenzia Tripi – ha acceso la protesta ufficiale del club, che ha segnalato una serie di torti subiti nel corso della stagione.
Pohjanpalo, protagonista nonostante la rete negata, è stato ieri a Venezia per partecipare alla cerimonia in onore dell’ex capitano Marco Modolo, con il club lagunare che ha ritirato la maglia numero 13, simbolo di una storica cavalcata dalla Serie D alla Serie A.