L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma su Corini che fissa l’obiettivo playoff.
«Lavoreremo dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche per recuperare gli infortunati: questi ritiri hanno sempre un’idea precisa e noi puntiamo ai play-off». A chiarire i contorni nella missione rosanero in terra catalana ci ha pensato subito Eugenio Corini, l’artefice della seconda trasferta internazionale dei rosa, che ieri sono sbarcati nella tana della consorella del Girona per preparare l’operazione play off. «A ottobre a Manchester dovevamo compattare la squadra per conoscerci. A Roma abbiamo preparato il girone di ritorno, adesso questo ritiro serve per approcciare al meglio la parte finale della stagione — ha detto Corini — È importante, a volte, uscire dal contesto quotidiano e lavorare in un’altra realtà di alto livello come Girona».
Il contesto nuovo è il centro sportivo della società biancorossa in comproprietà tra il City Group e il fratello di Pep Guardiola, Pere. Una struttura di 20mila metri quadri della società Pga Golf de Caldas di Viloví de Oñar, a 16 chilometri dalla città catalana dove si allena la squadra di casa, al momento a metà classifica nella Liga. I rosanero sono al completo, eccetto Nedelcearu che si è aggregato alla Romania. Ieri infatti sono scesi dall’aereo tutti gli infortunati da recuperare come Marconi, Bettella, Orihuela, Sala e il lungodegente Stulac. Così come Di Mariano, in panchina contro il Modena per smaltire l’infiammazione al ginocchio. «Vogliamo preparare al meglio la trasferta di Parma, un avversario diretto per la zona play-off per poi poterci giocare la partita casalinga contro il Cosenza con la grande spinta del nostro pubblico — ha detto ancora Corini — L’obiettivo di tutta la stagione è stato il consolidamento della categoria, ma ho cambiato la strategia comunicativa perché volevo spingere la squadra ad andare oltre e i ragazzi hanno reagito bene. Adesso puntiamo ai play-off e quando saremo lì vedremo cosa riusciremo a fare».