L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara tra Palermo e Monopoli in programma domenica.
C’è ancora un tabù che il Palermo di Giacomo Filippi vuole sfatare. Fino a qualche tempo fa i rosanero non vincevano in trasferta, prendevano sempre gol dai palermitani che si trovavano contro e non erano riusciti a vincere tre partite di fila. «I tabù sono fatti per essere sfatati » aveva detto l’allenatore qualche tempo fa prima di riuscire nell’impresa. Adesso, dopo la sconfitta di domenica scorsa a Picerno, fra gli obiettivi che i rosa si sono posti a breve termine c’è quello di battere il Monopoli nello scontro diretto per il secondo posto, visto che in questa stagione il Palermo non è riuscito ancora a vincere una partita contro una diretta concorrente.
Delle avversarie che occupano i primi sei posti in classifica la squadra rosanero deve affrontare ancora Monopoli e Bari, poi ha pareggiato contro Avellino e Catanzaro e perso nettamente contro la Turris. Allargando i conto fino al decimo posto i rosanero hanno perso, malamente, con il Taranto, pareggiato con la Juve Stabia e vinto contro Virtus Francavilla e Foggia.
Domenica Il Palermo avrà l’occasione per sfatare il tabù e riprendersi la seconda posizione ai danni del Monopoli, che ha un punto di vantaggio sui rosanero, e risistemarsi alle spalle del Bari che sarà impegnato il giorno dopo sul campo dell’Avellino. I biancorossi pugliesi, che saranno di scena al “ Barbera” all’ultima del girone d’andata, fino ad ora con le squadre di vertice hanno un bilancio positivo: hanno vinto quasi contro tutte, ma lo hanno fatto in casa. Al San Nicola hanno superato il Monopoli, il Catanzaro, la Turris e devono ancora affrontare in trasferta Avellino e rosanero. Hanno fatto meglio del Palermo, invece, i prossimi avversari di De Rose e compagni: oltre la sconfitta con i Bari, il Monopoli ha pareggiato contro l’Avellino, ma ha battuto fuori casa sia il Catanzaro che la Turris.