L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle problematiche delle scuole nell’emergenza Coronavirus. Ieri, un alunno dell’educandato Maria Adelaide di Palermo è risultato positivo al Covid-19. «I ragazzi continueranno a studiare a casa — dice Angela Randazzo, preside del Maria Adelaide — Avvieremo la didattica integrata così come previsto, con attività sincrone cioè in diretta, in videoconferenza, e attività asincrone. Per le classi in presenza che rimarranno scoperte perché i professori sono in isolamento faremo lezione tramite le lavagne digitali, attivando di fatto delle lezioni a distanza».
«La chiusura delle scuole fino a ora è stata dettata da una scelta precauzionale — dice Nicola Casuccio, direttore del servizio di epidemiologia dell’Asp — Non è una regola fissa. La chiusura è prevista di fronte a una massiva presenza del virus sia all’interno della scuola, sia nel contesto in cui la scuola si trova. Nei prossimi giorni convocheremo una conferenza di servizi con il Comune in modo da fornire tutte le informazioni corrette perché di fronte a un caso positivo, non si arrivi in automatico alla chiusura dell’intero plesso».