Repubblica: “Palermo, con questa squadra il futuro è già segnato. Impensabile affrontare la serie A con Balogh e Nestorovski”

“Il campionato di serie A è finito da sessantacinque giorni. Il mercato è iniziato ufficialmente da diciassette giorni. Il Palermo è in ritiro da nove giorni. Eppure, sul fronte acquisti, è calma piatta. Ballardini ha chiesto almeno sei giocatori: italiani o che conoscano il campionato italiano. Zamparini dice che Foschi ha un suo budget e una strategia di mercato. La sensazione, però, è che la cose non stiano proprio così e che il mercato del Palermo è molto più difficile di quello che ci è stato detto. Sino a questo momento la società rosanero è stata brava a vendere o a risparmiare sugli ingaggi. Zamparini dice di aver affidato a Foschi dieci milioni per il mercato. Se il campionato iniziasse domani e il Palermo si schierasse con la formazione che ha giocato in amichevole contro i dilettanti austriaci, la sorte della squadra rosanero sarebbe segnata. Immaginare di affrontare la serie A con Balogh e Nestorovski in attacco è impensabile. Due giocatori che forse, si badi forse, avranno delle potenzialità, ma che ancora non sono pronti per il nostro campionato. Così come è impensabile affrontare una stagione con un centrocampo come quello attuale al quale manca soprattutto un regista. Si dirà, e ci continuano a ripetere, che c’è tempo, ma, a parte il fatto che allora non si capisce il senso di un ritiro se la squadra verrà rivoluzionata, resta evidente la sensazione di immobilismo del Palermo. Come se fosse un encefalogramma piatto che non dà segni di vita”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio