L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla rimonta del Pisa che ha beffato il Palermo.
Quarto pareggio di fila per il Palermo, che impatta con il Pisa, all’Arena Garibaldi, con il risultato di 1-1. Un’occasione sprecata per i rosanero di Eugenio Corini, raggiunti nel finale, a quattro minuti dal termine dalla rete di Giuseppe Sibilli. Resta il rimpianto per il rigore sprecato da Brunori nel primo tempo. All’Arena Garibaldi un buon Palermo ha subito un gol alla prima vera occasione concessa al Pisa nell’arco dei novanta minuti, quando la vittoria, ormai, sembrava in tasca. E ha avuto il demerito di non chiudere prima la gara, nonostante le tante occasioni avute.
La vittoria manca da un mese e la partita di ieri, alla fine consegna umori opposti per i due attaccanti protagonisti nel bene e nel male: se Di Mariano prende fiducia nei suoi mezzi e diventa più incisivo, Brunori, bomber indiscusso in questi due anni, dal dischetto sembra assai meno affidabile dopo quattro errori. Quanto alla classifica, il punto in più consente il momentaneo aggancio dell’ottavo posto, dentro il perimetro dei play-off, ma bisogna aspettare il risultato di oggi del Cagliari. Peccato perché l’avvio per il Palermo era stato incoraggiante e tutta la prima frazione di gara prometteva bene per i rosanero, apparsi più intraprendenti degli avversari e capaci di costruire occasioni da gol.
Tanto che, al 32’ ,arriva la prima chance di portarsi avanti: contropiede con Verre che serve in profondità Di Mariano, atterrato in area di rigore da Esteves. Nessun dubbio per Pezzuto, che indica immediatamente il dischetto. Dagli undici metri, però, il bomber Matteo Brunori calcia centralmente e si fa ipnotizzare da Nicolas, che respinge con i piedi. È il quarto rigore stagionale fallito da Brunori, un bel campanello d’allarme.