L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul calciomercato del Palermo.
I mattoni per costruire fondamenta solide si mettono a centrocampo. Ed èproprio sulla linea mediana che Corini ha concentrato gran parte delle sue richieste per alzare l’asticella della qualità del Palermo. Nelle ore frenetichedi trattative di un mercato che adesso entra davvero nel vivo ci sono tre “S”: il regista dell’Empoli Leo Stulac, la mezzala del Torino Jacopo Segre e il mediano, che può muoversi anche sulla trequarti, Dario Saric, in forza all’Ascoli. Sono queste le tre pedine principali che il direttore sportivo Leandro Rinaudo e lo scout Luciano Zavagno stanno trattando per accontentare il “Genio”, che da ex regista sa bene bene quanto sia importante fare il salto di qualità in mezzo al campo e ha chiesto giocatori che conoscono il campionato di B e «che alzino il livello della squadra». Il pezzo più pregiato è sicuramente lo sloveno Stulac, 27 anni, che l’anno scorso con l’Empoli ha giocato 23 partite in serie A, partendo titolare in 8 occasioni, ma che l’anno prima, in B, sempre con i toscani, era stato protagonista con 36 presenze, 3 reti e 7 assist.
Per Dario Saric dell’Ascoli invece la società di viale del Fante si è fatta sotto e, nonostante le sirene di squadre di A, al giocatore non dispiacerebbe accasarsi in una piazza come quella di Palermo e nella galassia City, ma ci sono da battere le resistenze del club marchigiano, che non vuole cedere il giocatore in serie B. La sensazione è che il Palermo stia comunque lavorando per dare a Corini almeno due giocatori di questo livello. Ma nella linea mediana, dove Gregorio Luperini ha le valigie in mano e sta solo valutando la meta migliore, è forte l’interesse per altre due pedine: una è Paolo Bartolomei, 33 anni, esperto centrocampista con tante presenze in serie B, che nelle ultime due stagioni ha giocato con la Cremonese, ma viene da tre anni a La Spezia (dove ha esordito anche in A) e due al Cittadella. Poi c’è il regita Antonio Junior Vacca, che negli ultimi tre anni ha giocato a Venezia, ma in A l’anno scorso è sceso in campo solo due volte. Con il campionato alle porte e appena tre centrocampisti di ruolo in rosa, Damiani e Broh e il capitano Ciccio De Rose, la cui partenza verso il Cesena è stata bloccata in attesa di rinforzi, bisogna fare presto.
Ma è certo che nessuno arriverà a Palermo prima della gara d’esordio di sabato sera al Barbera contro il Perugia. Ma nella lista dei desideri dei rosanero ci sono altri due nomi per alzare il tasso tecnico della squadra: sono Federico Barba del Benevento e il tormentone Francesco Di Mariano, attaccante esterno palermitano di proprietà del Lecce.