Repubblica: “Palermo-Centro Sportivo. Dai campi Castelnuovo all’illusione di Carini, un sogno lungo decenni”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul centro sportivo del Palermo.
E’ il secondo progetto presentato nel giro di sette anni. La prima volta venne presentato nel luglio del 2013 al Castello di Carini da Maurizio Zamparini con l’architetto Gino Zavanella, lo stesso architetto che firmerà il progetto di Mirri e Di Piazza.
Il piano regolatore lasciava poco spazio ai progetto. Il sogno era recuperare i campi Castelnuovo. Gli stessi dove negli anni ’70 il Palermo faceva allenare i suoi giocatori e dove poi nacque il campo rom. Ancora più complicate le altre piste relative ai terreni in via dell’Olimpio, a Pallavicino, a Mondello nell’area del “Lo Monaco”, l’ex campo Vickpalek in via Galatea, ma anche fra via Leonardo Da Vinci e viale Michelangelo. La società ha provato a Monreale e a Piana degli Albanesi. Ma più o meno le difficoltà erano sempre le stesse: terreni di proprietà pubblica difficilissimi da acquistare, destinazioni d’uso da modificare con tempi burocratici lunghissimi, pali della luce da spostare.