L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo che perde Brunori, l’attaccante che non ha mai saltato una gara in stagione.
Lo stakanovista del gol si ferma. Matteo Brunori, che non ha saltato nemmeno una delle 78 partite ufficiali con il Palermo, questa volta è costretto a stare ai box. La diagnosi dell’infortunio muscolare che lo ha colpito dopo lo splendido gol contro il Cittadella parla di distrazione muscolare di primo grado al semitendinoso della coscia destra. Una mazzata che lo costringere a saltare la partita di venerdì contro il Modena. Uno stop proprio nel momento in cui si era ritrovato con un gol capolavoro, dopo 5 partite di digiuno macchiate anche dal quarto rigore fallito.
Per la squadra di Corini, le cui fortune offensive dipendono molto dal capitano che ha segnato 14 dei 33 gol rosanero in campionato, sarebbe una tegola non da poco. Perché dopo Brunori, il miglior marcatore è Di Mariano con 4 reti e perché il bomber italo-brasiliano non è solo il secondo cannoniere del campionato, alle spalle di Walid Cheddira, ma il giocatore che ha tirato di più di tutta la serie B, con 82 conclusioni. Ma il vero problema è un altro: il Palermo, da quando è arrivato l’anno scorso in C, non ha mai fatto a meno di lui. L’unica volta che il bomber aveva rischiato di saltare una gara risale al 24 gennaio del 2022 in un Catanzaro-Palermo, in cui era subentrato negli ultimi 8 minuti.
Un riposo che avrebbe propiziato l’inizio di un anno solare fenomenale. Perché da allora Brunori ha cominciato a segnare a raffica con 18 reti in 15 partite di campionato e altre 4 in 8 gare dei playoff. Un record di gol e presenze che ha permesso alla bandiera del Palermo di raggiungere un primato di 28 marcature in tutto il 2022, ma soprattutto un ruolino di marcia da stakanovista del campo: 78 partite ufficiali su 78, compresa questa stagione, 76 delle quali partendo da titolare. Un dato che certifica che una delle grandi doti di Brunori è anche la cura del suo fisico, perché questo sarebbe di fatto il primo infortunio in un anno e mezzo in rosanero. Finora, infatti, ha totalizzato in campionato, con 2478 minuti giocati ed è stato impiegato per il 95 per cento del tempo disponibile. Sempre titolare e quasi mai sostituito, se non per pochi minuti.