L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Bari e le parole di Filippi.
Riaccendere il sogno primo posto andando a meno cinque o vederlo allontanare per sempre. Il Palermo si gioca buona parte della stagione oggi alle 14,30 contro il Bari: al “ Barbera” arriva la prima in classifica, che si è portata a più otto punti una settimana fa e che con una vittoria andrebbe a più undici. Un vantaggio cresciuto a causa della sconfitta di Catania che ha deluso l’ambiente: «Il derby perso in quel modo ha lasciato delle ferite e dobbiamo essere bravi a guarirle — ammette Filippi — Era una sfida fondamentale perché influiva sulla testa dei giocatori in vista della partita contro il Bari. Ci tenevamo tanto e ora va superata la battuta d’arresto. C’è una sfida di cartello ed è arrivato il momento di alzare l’asticella».
L’allenatore torna a parlare delle espulsioni che influiranno negativamente sulla partita di oggi ( mancheranno per squalifica Almici e Luperini): «Quella dei cartellini rossi è una nota negativa e la sottolineo da diverso tempo ai ragazzi. È un aspetto che va migliorato. Purtroppo domenica l’adrenalina era troppo alta. Ci siamo fatti prendere troppo dalle provocazioni e abbiamo sbagliato». Ora bisogna pensare a battere il Bari, per riaprire il discorso primo posto. « Se vogliamo mantenere alte le ambizioni e ciò che ci eravamo prefissati, va vinta assolutamente», è il messaggio del tecnico. Filippi si dice ottimista, conosce la forza dei pugliesi ma ha fiducia nella sua squadra: «È un avversario forte, costante ed è in testa con merito. È una squadra competitiva in tutti i reparti e ha dei giocatori di assoluta qualità per la categoria e non solo. Ha un allenatore che sta facendo giocare benissimo la sua squadra e gestisce la rosa altrettanto bene. Io però sono abituato a pensare positivo — sottolinea — Non penso di perdere e di allontanarmi ancora di più in classifica. In caso di vittoria cancelleremmo il derby. Servirà la massima intensità e rabbia agonistica per superare un ostacolo così arduo. Ma noi siamo pronti e l’abbiamo preparata per mettergli i bastoni tra le ruote».
Insomma, il Bari secondo Filippi non avrà vita facile al “ Barbera”: « Se pensano di venire a Palermo a fare una passeggiata ben venga. Io sono convinto che non sarà così perché venderemo cara la pelle e i giocatori daranno in campo tutto per intascare la posta in palio».