Repubblica: “Palermo. Balzo dei contagi. I medici avvertono «Serve una stretta»”
L’edizione odierna de “La Repubblica”, analizza la ituazione attuale a palermo legata alla pandemia di Coronavirus.
A preoccupare è soprattutto il focolaio esploso alla missione Speranza e Carità di Biagio Conte: 37 i positivi. Adesso tutti gli ospiti sono in quarantena preventiva, in attesa del tampone. A Palermo ieri è stato record di positivi: 70 casi. Ma il dato è allarmante in tutta la Sicilia: 179 nuovi contagiati, il 2,8 per cento dei 6.329 tamponi fatti, mai così tanti.
Gli ospedali sono sotto pressione: pieno il Cervello, si allestiscono nuovi posti al Civico. È in queste due strutture che vengono portati i casi sospetti. Si procede con fatica, servirebbe altro personale. Nella provincia c’è il caso Corleone ma anche un focolaio a Bagheria: 12 contagi in due giorni. A Enna l’Asp cerca i passeggeri che hanno viaggiato lo scorso 11 settembre su un pullman Prestia e Comandè dall’aeroporto alla stazione di Palermo ( corsa delle 16) e su un bus della Sais partito dalla stazione di Palermo e diretto a Enna Bassa ( corsa delle 17,30). Una turista spagnola — che era a bordo — è risultata positiva.
Massimo Farinella, il direttore di Malattie infettive del Cervello, non ha dubbi: «Bisognava prorogare il blocco dei voli almeno fino a dopo il primo mese di scuola. Serve un provvedimento della Regione per contenere gli assembramenti anche tra familiari: matrimoni e bus pieni sono un pericolo».
Antonio Cascio, direttore dell’unità di Malattie infettive del Policlinico, spera negli insegnanti: «Fondamentali per educare i ragazzi al rispetto delle regole, distanze e mascherine servono oggi più che mai».