Repubblica: “Palermo, aumento sproporzionato dei prezzi. L’ordine del prefetto riapre l’Ortofrutticolo”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla riapertura del mercato ortofrutticolo. Avverrà sabato, per consentire gli approvvigionamento dei prodotti e lunedì con le normali attività di vendita. Lo ha stabilito la prefetta Antonella De Miro che dodici d’ore dopo la decisione del sindaco Leoluca Orlando di tenere sbarrati i cancelli in assenza di un accordo con i concessionari sulle limitazioni legate al coronavirus, ha imposto che il mercato tornasse a una regolare attività durante il comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto ieri mattina. I decreti del governo non hanno previsto la chiusura dei mercati che nel resto di Italia lavorano regolarmente. E la prefetta ha sottolineato che il mercato è uno dei punti nevralgici della filiera agroalimentare – è lì che si riforniscono almeno un migliaio tra ambulanti e fruttivendoli – e che è quindi di fondamentale importanza che l’attività sia garantita. Il braccio di ferro intavolato da Orlando con i concessionari sarebbe stata una mossa sbagliata. La strada tracciata dalla De Miro è questa: il mercato deve aprire, se poi i concessionari non ritengono di alzare le saracinesche, si prenderanno gli opportuni provvedimenti, che comprendono anche la possibilità del ritiro della licenza o la denuncia per interruzione di servizio di pubblica utilità. Orlando si è dovuto adeguare e ha disposto l’apertura. Il mercato, con queste nuove regole, avrebbe dovuto riaprire ieri. Era stato proprio il sindaco nei giorni scorsi a chiedere che il tema venisse affrontato dal comitato per l’ordine e la sicurezza dove aveva ricevuto rassicurazioni sui controlli delle forze dell’ordine per vigilare sul rispetto delle regole. Ma due giorni fa, alla vigilia della riapertura, i concessionari avevano chiesto di rivedere i numeri sugli approvvigionamenti: 100 camioncini al giorno e 20 autoarticolati il lunedì e il venerdì che portano la frutta, non avrebbero garantito con certezza i rifornimenti per tutta la città.