L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui problemi dei cantieri stradali a Palermo.
Anno scolastico nuovo, ma vecchi cantieri che paralizzano il traffico. La città dove da domani mattina si sposteranno migliaia di genitori e figli nel triangolo casa- scuola-lavoro è ancora prigioniera dei lavori in corso. E sono almeno tre i tappi che rischiano di diventare degli imbuti per le auto: quelli che sigillano da due fronti la circonvallazione, a Est il ponte Corleone e a Ovest il letto del canale Mortillaro. E il terzo in centro storico: la trincea è ancora una volta la via Roma, dove i lavori del collettore fognario hanno subito un’ennesima proroga al 31 dicembre, quando il cantiere avrà compiuto 975 giorni.
Non c’è pace, dunque, per le famiglie che si sposteranno per ricominciare in presenza il terzo anno scolastico segnato dall’emergenza Covid. Sul ponte Corleone si transita a 30 chilometri all’ora con le corsie ristrette e al 31 agosto sono state elevate ben 3.100 multe. E non va meglio nel ponte Oreto incerottato e interdetto dallo scorso aprile ai mezzi pesanti, che sono costretti a deviare per le vie della città congestionando il traffico. Dall’altra parte, dove viale Regione Siciliana incrocia il canale Mortillaro e Passo di Rigano, all’altezza di via Principe di Paternò, nella migliore delle ipotesi i lavori non saranno terminati prima della fine del primo semestre scolastico, cioè alla fine di febbraio.