Repubblica: “Palermo. Allarme strade dissestate ci si mette pure la pioggia. E fioccano i risarcimenti”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulle strade di Palermo messe sotto torchio anche dalle piogge.
Nessuna riasfaltatura dall’inizio dell’anno, non una sola strada sistemata dal Comune. Le vie di Palermo si stanno sgretolando per i danni del maltempo. Le piogge dell’ultimo mese hanno aperto voragini in buona parte delle arterie cittadine: dal Foro Italico a viale del Fante, da via Montepellegrino a viale Lanza di Scalea, da via Cristoforo Colombo a via Crispi, passando per via Volturno, via Perpignano, via Libertà, via Sampolo o per la disastrata via Castelforte. Per chi viaggia in moto e in scooter è ormai una roulette russa restare in sella, mentre per gli automobilisti evitare le buche è diventata una via crucis che in molti casi finisce a bordo strada con un pneumatico squarciato.
«Arrivano a decine ogni giorno le richieste di risarcimento danni — fanno sapere dall’avvocatura civica — Quasi tutti sono sinistri dovuti a buche su strade e marciapiedi ». La transenna quadrata in mezzo alla strada in via Imperatore Federico accanto all’entrata della fiera è il simbolo delle buche transennate ma non riparate. Un ostacolo che da agosto costringe gli automobilisti ad invadere la corsia opposta per aggirare l’ostacolo. È lì da talmente tanto tempo che la batteria del segnale luminoso si è scaricata e di notte la transenna si scorge all’ultimo momento. La decisione della giunta Orlando di togliere alla Rap la manutenzione ordinaria di strade e marciapiedi nel contratto di servizio senza un bando pronto per l’affidamento ai privati ha di fatto lasciato la città senza un’azienda che si occupi degli asfalti.
Una scelta sposata dal Consiglio comunale nel luglio del 2020. Al posto della partecipata l’amministrazione ha deciso di affidare ai privati la sistemazione delle carreggiate con un bando quadriennale da 44 milioni di euro suddiviso in otto lotti (che ricalcano a grandi linee le circoscrizioni) da aggiudicare con gara d’appalto a otto diverse aziende private. Ma dopo 17 mesi questo bando non è ancora andato in gara e nella migliore delle ipotesi verrà pubblicato nei primi mesi del prossimo anno. « Con l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche in cui sono inseriti i 44 milioni per le strade chiedo agli uffici comunali il massimo sforzo e di avviare rapidamente i bandi di gara per affidare a privati la manutenzione delle strade — dice Antonio Randazzo, consigliere comunale del Movimento 5Stelle — Purtroppo Palermo è destinata a rimanere senza manutenzione di strade e marciapiedi anche nella prima parte del 2022. Una situazione che credo non abbia precedenti in altre città italiane con i rischi in strada ogni giorno maggiori per i cittadini palermitani».