“Doveva essere l’ultimo regalo alla città di Palermo. Maurizio Zamparini, prima di essere travolto dall’ordinanza della Cassazione che gli infligge gli arresti domiciliari, aveva parlato della cessione della società rosanero agli inglesi come di una nuova pagina di successi che si sarebbe aperta per il Palermo e per i suoi tifosi. A giudicare da come stanno le cose, però, la nuova bufera che si è abbattuta su Viale del Fante potrebbe essere solo l’inizio di un uragano. I conti del Palermo, quelli ereditati da Richardson e soci, non sono in sicurezza. Anzi, per essere più precisi e chiamare le cose con il proprio nome, sono drammatici. Inoltre, la staffetta in società tra Zamparini e gli inglesi mantiene ancora moltissimi punti oscuri. Tanto che la procura della Repubblica di Palermo ha aperto un fascicolo conoscitivo sul cambio di proprietà. Il procuratore Lo Voi e i suoi sostituti vogliono vederci chiaro con un’altra indagine mirata. Per questo motivo, nei giorni scorsi hanno mandato i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria, gli stessi che in questi mesi hanno indagato sul patron, alla Covisoc in cerca dei documenti che attestino il passaggio delle azioni da Zamparini alla Sport Capital Group Lpc. Ma a Roma, nella sede della Commissione di vigilanza sulle società di calcio, non c’è nulla. È probabile, dunque, che nei prossimi giorni i finanzieri bussino anche alla porta della Federcalcio e della Lega di serie B, sempre alla ricerca di quella documentazione che certifichi la nuova proprietà della società rosanero. Documenti che l’amministratore del Palermo, Emanuele Facile, dice di aver consegnato, ma che per la stessa Lega di B sono insufficienti e incompleti, tanto che il presidente Balata ne ha chiesto un’integrazione. Senza questi documenti i vertici del calcio nazionale non possono dare il via libera alla proprietà inglese. Di sicuro, la procura di Palermo vuole capire se le vicende che hanno portato Zamparini agli arresti domiciliari hanno una connessione con il closing di fine anno”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “La Repubblica” che parla dell’indagine della Guardia di Finanza sul passaggio di proprietà del Palermo.