“È vero, contro il Milan il Palermo avrebbe meritato di conquistare almeno un punto. Ma può bastare una prova accettabile, per vedere il bicchiere mezzo pieno? E soprattutto può bastare dire che la squadra avrebbe meritato di più quando invece con i rossoneri è comunque arrivata la sesta sconfitta su sei gare giocate al “Barbera”? Se con quella con il Milan sono cinque le partite perse di fila? Se la classifica è sempre più preoccupante e se il Palermo è malinconicamente penultimo? La risposta è no. È no per tutta una serie di motivi tra i quali almeno quattro meritano una particolare attenzione. Innanzitutto la gara con il Milan ha messo in evidenza, qualora ve ne fosse bisogno, che l’organico del Palermo è insufficiente e che le seconde linee non sono all’altezza. In avanti, ad esempio, Nestorovski si sta dimostrando vincente, ma è l’unico vero attaccante. Ecco perché a gennaio la società deve intervenire pesantemente sul mercato perché il divario tra i rosa e le altre squadre è enorme e non si può ridurre tutto al mini torneo per la salvezza che il Palermo intende giocare con le altre pericolanti”. Questo quanto scritto da “La Repubblica”.