Repubblica: “Nuovo stadio, ombra per Baccaglini” – i dettagli

“Aspettando il closing. Non sono solamente tifosi e addetti ai lavori ad aspettare che si concluda l’affare fra il Gruppo Zamparini e Paul Baccaglini. Anche le istituzioni seguono con curiosità gli sviluppi della trattativa. Lo scorso 9 marzo il sindaco Orlando e il presidente Baccaglini erano seduti l’uno accanto all’altro quando l’imprenditore italoamericano annunciava l’intenzione di costruire il nuovo stadio nella zona del velodromo. Quelli erano i giorni delle presentazioni ufficiali per il nuovo presidente del Palermo, prima all’amministrazione comunale, il giorno seguente al mondo universitario con l’incontro con il rettore Fabrizio Micari. A distanza di oltre due mesi l’amministrazione comunale segue la vicenda con interesse, ma con il dovuto distacco che le elezioni ormai alle porte impone. Sarà il nuovo sindaco con ogni probabilità a seguire la fase programmatica del nuovo Palermo. Di sicuro chi vincerà le elezioni amministrative si occuperà di valutare il progetto del nuovo stadio che nelle intenzioni di Baccaglini sarà presentato a fine giugno. Nel frattempo però il velodromo è tornato alla vita. L’amministrazione comunale, dopo avere estromesso l’impianto dagli interventi di ristrutturazione programmati, ha stanziato due milioni di euro per il recupero della struttura. Un milione è già stato speso per la sistemazione degli uffici, dei magazzini e degli spogliatoi. L’altro servirà per completare gli interventi sugli spalti e dotare il campo di un manto in erba sintetica. A gestire il velodromo in questo momento è la Federciclismo che il martedì pomeriggio, nell’ambito del progetto “Insieme in bici” organizza dei corsi per i bambini delle scuole di San Lorenzo, dello Zen e di Tommaso Natale che girano nella parte più bassa della pista. Non sembra proprio una struttura che si sta per avviare alla demolizione per fare posto a un nuovo stadio secondo il progetto di Baccaglini. E per chi segue con scetticismo l’andamento della trattativa fra Zamparini e Baccaglini questa non è proprio una prova a favore del closing. A proposito del rapporto fra il Palermo e l’università, invece, le collaborazioni che sono state ipotizzate nel corso del primo incontro dovrebbero diventare concrete già con l’inizio della nuova stagione. Ma ancora non è dato sapere né il tipo, né il genere di rapporto che nascerà”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.

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Redazione Ilovepalermocalcio