Repubblica: “No Euro Estate, senza Europeo si giocherà nel 2021. La rinuncia più dura per salvare il calcio”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul rinvio degli Europei all’estate del 2012. Champions ed Europa League potrebbero concludersi entro il 27 giugno. I campionati nazionali restano socchiusi alla stessa speranza: esaurirli prima di luglio. Ma lo slittamento dell’intero calendario internazionale somiglia quasi a uno smottamento. Il Mondiale per club Fifa a 24 squadre in Cina, nel giugno 2021, è stato rinviato, forse all’autunno: stessa sorte dell’Europeo femminile in Inghilterra e della fase finale dell’Europeo Under 21, in Ungheria e in Slovenia. A rischio anche la Final Four della Nations League. La Conmebol, la confederazione sudamericana, ha rinviato al 2021 la Copa America. Resiste per ora il pilastro della politica economica dell’Uefa, il fair-play finanziario. Ma la frana improvvisa del business suggerisce lo spostamento di uno o due mesi dell’esame dei bilanci (della scorsa stagione) dei club iscritti alle coppe: le simulazioni sono in corso. Da Zurigo è poi arrivata la ratifica della Fifa, il governo del calcio mondiale, con le parole del presidente, Gianni Infantino: «Il mondo sta fronteggiando una sfida per la salute senza precedenti. Occorre una risposta globale e collettiva». Senza precedenti è anche il calcio attuale. Quello sconvolto dalle due guerre mondiali era rustico. Questo è un’industria miliardaria, con un calendario intasato che Uefa e Fifa, mai così vicine dopo anni di contrasti, devono adesso difendere sulla stessa barricata. Infatti Ceferin ha ringraziato Infantino, che ha rinunciato al Mondiale per club, sua creatura, e secondo fonti di Nyon e Zurigo avrebbe bloccato ogni tentativo di resistenza della Conmebol allo spostamento della Copa America, avvertendola della possibile deroga all’obbligo di rilascio dei calciatori alle Nazionali da parte dei club. Ceferin ha spiegato il rinvio dell’Europeo: «Celebrarne il 60° anniversario e la festa pan-europea in stadi vuoti e con fan zone deserte sarebbe stato triste e inaccettabile». Chi non potrà sfruttare nel 2021 i biglietti già acquistati verrà rimborsato.