Repubblica: “Nino Barraco «Quanto era bello il mio calcio pane e mortadella»”
L’edizione odierna di “Repubblica” riporta un’intervista realizzata all’ex calciatore del Trapani Nino Barraco, miglior marcatore di sempre nella storia dei granata. Perché quella squadra funzionava così bene? «Era un altro modo di fare calcio. Il gruppo era eccezionale e compatto anche quando perdevamo. Lavoravamo duro, ma ci permettevamo alcune licenze che oggi non sarebbero consentite. Magari, il giovedì, dopo l’allenamento, pregavamo il magazziniere di andare a comprare pane e mortadella, e nello spogliatoio ci facevamo uno spuntino molto ricco». È lì che nasce il suo rapporto speciale con Arcoleo… «Vero. Lui era molto furbo con me. In campo avevo assoluta libertà di movimento e durante la settimana mi risparmiava qualche allenamento. Mi sentivo responsabile per tanta fiducia e ripagavo spesso con i gol».