L’edizione odierna di “Repubblica” parla anche di Sky e Dazn. Per quanto riguarda Sky, è stata inviata una lettera di quantificazione del danno per i mancati diritti tv. Se le partite ricominceranno l’emittente è pronta a saldare per intero quel che resta dei diritti di questa stagione per evitare di mandare gambe all’aria le società più indebitate. Ma chiede in cambio per la stagione 2020/21 uno sconto fra il 15 e il 18 percento (circa 140 milioni), in ragione del fatto che, in caso di ripresa, il calendario sarebbe molto compresso e poco attraente per gli investitori pubblicitari. Se non si gioca invece i danni per l’emittente sarebbero di 100/120 milioni, mentre con lo stop definitivo del campionato salirebbero a 250/300. E in questo caso Sky (come Dazn) non sarebbe in grado di versare la tranche di maggio e quella di luglio, con mancati trasferimenti complessivi per 250 milioni.