L’edizione odierna della “Repubblica” parla di due mondi che in questo momento ci sono nelle vicende del Palermo, uno reale e uno lontano dalla realtà. Nel primo caso, ci sono i lavori per presentarsi al meglio quando ci sarà il bando di assegnazione del titolo sportivo del club, nel secondo invece, c’è una proprietà che continua a dare forza alle proprie tesi, nonostante non siano stati pagati stipendi, i debiti tra cui la multa della FIGC e non sia stata presentata in tempo la fideiussione. Il Palermo vivrà una lunga agonia fino al 12 luglio, quando sarà certificata l’esclusione dalla FIGC. L’interesse dei tifosi in questo momento si rivolge a chi vorrebbe rifondare il club, piuttosto che per le ultime ore della proprietà Arkus Network.