Repubblica: “Nel progetto cinese, squadra, stadio e anche un hotel. Orlando: «Ben venga chi crea economia in città»”

“Calcio e non solo. I cinesi che stanno trattando con Maurizio Zamparini l’acquisto del Palermo hanno intenzione di investire sulla squadra, ma anche sulle infrastrutture legate all’attività sportiva e sul turismo in città. Ecco quindi che nell’operazione che inizialmente prevede un finanziamento di duecento milioni di euro, il colosso cinese delle costruzioni che è vicino all’acquisto del Palermo, dopo aver realizzato il nuovo stadio e il centro sportivo, punterebbe anche alla costruzione di un albergo in pieno centro cittadino. Quello dell’hotel è un vecchio pallino di Zamparini che per anni ha coltivato l’idea di realizzare una struttura a tema che, oltre ad essere la “casa” del Palermo, sarebbe stata un albergo a cinque stelle per una clientela in qualche modo legata allo sport e alle vicende rosanero. Il progetto dell’hotel, previsto tra via Sampolo e via Puglisi su una superficie di circa 12.500 metri quadrati, prevedeva 189 camere doppie e 8 superior oltre a piscina, centro benessere e area attrezzata. Un progetto ambizioso che è da tempo finito in un cassetto. Cassetto dal quale i cinesi sarebbero pronti a tirarlo fuori per rilanciare l’iniziativa. Del resto, il turismo legato al calcio in Cina tira tantissimo. Da quando Inter e Milan sono finite in mani cinesi, da Pechino vengono organizzati dei pacchetti completi che comprendono volo, hotel e partita e che hanno già portato in Italia migliaia di turisti cinesi appassionati di calcio. Un idea che in qualche modo potrebbe essere riproposta anche a Palermo dove, comunque, il cuore dell’affare, resta l’acquisto della società insieme alla realizzazione del nuovo stadio e del centro sportivo. Del resto, dalle poche indicazioni che filtrano sull’identità dell’azienda interessata al Palermo il cui nome resta top secret, si sa che si tratta di un colosso delle costruzioni che, appunto, vedrebbe il Palermo come volano per molte altre attività imprenditoriali collaterali. «La città di Palermo merita di avere una squadra in serie A ed oggi il calcio di alto e altissimo livello vede sempre la presenza di capitali internazionali – dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – Resta ovviamente una scelta che spetta agli imprenditori coinvolti, ma è ovvio che investimenti che possano dare lustro alla città e alla sua squadra in una ottica internazionale sono benvenuti». Sulla costruzione del nuovo stadio, Orlando mette i paletti di sempre. «Per quanto riguarda l’idea di un nuovo stadio ed un centro sportivo a servizio della squadra e dello sport cittadino – dice il sindaco – come già ribadito più volte, l’amministrazione valuterà con attenzione ogni proposta che venisse da parte di imprenditori interessati a realizzare un impianto in linea con la filosofia del Comune espressa dal nuovo piano regolatore, quindi senza consumo di suolo e in una ottica di rigenerazione urbana». Insomma, ben vengano capitali stranieri che, oltre a dare lustro alla squadra, possono servire all’economia della città. Ma, naturalmente, tutto passa dalla squadra rosanero. Squadra che nei piani dei cinesi potrebbe essere rinforzata già nel mercato di gennaio qualora per quella data la trattativa con Zamparini fosse già conclusa. Già a luglio, quando Zamparini aveva stanziato dieci milioni per la campagna estiva, in uno degli incontri preliminari, il gruppo cinese aveva fatto sapere di essere pronto a investire cinquanta milioni sul mercato per dare subito la sua impronta al nuovo Palermo. Adesso non resta che aspettare per vedere se l’affare andrà. I cinesi hanno chiesto un mese di tempo per presentare un’offerta scritta per chiudere la trattativa. Il mese più lungo dell’era Zamparini in rosanero”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.