Repubblica: “Nel Palermo del futuro c’è uno zoccolo duro. Ecco chi resta”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e sullo zoccolo duro del futuro.
Non solo Matteo Brunori. Nel Palermo del futuro c’è uno zoccolo duro da cui ripartire, che passa per il portiere Mirko Pigliacelli, una sorpresa come il mediano francese Claudio Gomes e beniamini del pubblico come Segre e Soleri. Per il resto, a pochi giorni dalla delusione per la mancata qualificazione ai play-off, il Palermo è un cantiere aperto, dove in molti non sono certi di restare, a partire dai calciatori in prestito che non hanno convinto al cento per cento. Su tutti, i due che erano arrivati a gennaio per far salire la qualità della squadra come Verre e Tutino.
Oltre al punto fermo di capitan Matteo Brunori si tratta già il rinnovo del portiere Mirko Pigliacelli, una certezza di questa stagione e un uomo di esperienza per la categoria. E si lavora per blindare anche il contratto di Claudio Gomes, talento ex nazionale giovanile francese, arrivato come giovane di belle speranze del City di Guardiola. Gomes, che era arrivato come oggetto misterioso è stato uno dei pilastri dell’aggiustamento di rotta della squadra che navigava in zona retrocessione, poi ha accusato un calo nel finale, ma a quasi 23 anni si è preso le chiavi del centrocampo.
Tra gli altri che hanno convinto e che dovrebbero fare parte del progetto del futuro ci sono sicuramente Jacopo Segre, Francesco Di Mariano, Edoardo Soleri, Giuseppe Aurelio, Alessio Buttaro e Simon Graves. Giocatori con ruoli e posizioni diverse, ma tutti giovani e con prospettive in rosanero. Discorso a parte per Valente, perno della vecchia guardia che si è ritagliato momenti di gloria e a 31 anni dovrebbe restare, come alternativa ai titolari. Hanno deluso le aspettative i due colpi di mercato del centrocampo: Stulac, che non si è ambientato subito ed è stato fermo 5 mesi per infortunio e Saric, costato quasi 2 milioni e in costante cerca di autore.