L’edizione odierna di “Repubblica” parla degli atenei siciliani, che si attrezzano per trattenere nell’Isola gli studenti che non se la sentono di sfidare le regioni. La migliore performance è quella di Palermo, che il Censis classifica dodicesimo fra i grandi atenei, quelli compresi cioè fra 20mila e 40mila iscritti: il punteggio, in una scala che arriva fino a 110, è di 84,2 contro i 79,3 punti dell’anno scorso, che vale un gradino più su in classifica. Peggiorano però, oltre all’occupabilità in crisi in tutta la Sicilia ( qui passata da 77 a 73), anche le borse di studio ( da 68 a 66, appena sufficiente) e i servizi (da 72 a 71).