Repubblica: “Napoli-Palermo, in arrivo altri Daspo”
L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sulla gara tra Napoli e Palermo e il Daspo per alcuni tifosi rosanero.
Lo Stadio Maradona si prepara per un nuovo tutto esaurito domani sera, con 50 mila spettatori attesi per la sfida tra Napoli e Monza. Tuttavia, il quartiere di Fuorigrotta è sotto osservazione a causa degli incidenti avvenuti giovedì sera durante Napoli-Palermo, gara degli ottavi di Coppa Italia. Durante l’intervallo della partita, ci sono stati scontri tra gli ultras delle due squadre, con il lancio di bombe carta e fumogeni, episodi che hanno causato un ritardo nell’inizio del secondo tempo. Tre tifosi palermitani sono stati arrestati prima del match per possesso di materiale pirotecnico e sono stati colpiti da un Daspo di 4 anni. Il Napoli è stato multato di 20 mila euro, ma non ci saranno chiusure di settori dello stadio, almeno per ora.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha condannato gli episodi definendoli “ingiustificabili”, e ha sottolineato l’importanza di mantenere lo stadio come luogo di festa. Le autorità locali hanno assicurato che i controlli verranno intensificati per evitare che si ripetano simili episodi e per garantire la sicurezza di chi si reca allo stadio in famiglia. Anche Nino Simeone, consigliere comunale, ha chiesto che siano limitate le azioni degli ultras piuttosto che vietare completamente le trasferte ai tifosi pacifici.
Napoli-Palermo, ancora polemiche. L’ex capo Ultras “Palumella”: «Vi spiego il motivo delle tensioni»
I rapporti tesi tra le tifoserie di Napoli e Palermo sono in parte attribuiti ai gemellaggi incrociati tra i napoletani e i catanesi, da un lato, e i palermitani con i romanisti dall’altro, che hanno contribuito a creare un clima di tensione. Al momento, la Questura sta lavorando per emettere nuovi Daspo.
Coppa Italia: Daspo di 4 anni per tre tifosi rosanero
Per quanto riguarda la prossima trasferta del Napoli a Empoli, non è ancora chiaro se verranno imposte restrizioni ai tifosi, ma la situazione è monitorata e verranno prese decisioni dall’Osservatorio in vista del match del 20 ottobre.