L’edizione odierna di “Repubblica” parla della situazione a Mondello divisa tra spiaggia libera e lidi attrezzati. In una mattina di luglio, nel cuore dell’estate – scrive il quotidiano -, la scena arrivati a Mondello è questa: dentro ai lidi sdraio e ombrelloni in gran parte chiusi, battigia affollatissima. Un gruppo di ragazzi ha lanciato una petizione su change. org che si chiama ” l’esproprio di oggi: il caso Mondello Italo Belga” che sfiora le 2500 firme e chiede anche le dimissioni dell’assessore regionale Toto Cordaro che ha prorogato la concessione fino al 2033: «Ridateci il nostro mare». Nella prima estate senza cabine la spiaggia libera si è ridotta a un fazzoletto di sabbia tra il Charleston e il lido Ombelico del Mondo. Per il resto il popolo del mare si deve accontentare dei pochi corridoi rimasti — un paio — e della battigia sulla quale nessuno in teoria potrebbe stendersi. Vittoria, Miriam e gli altri dieci amici — tutti liceali di terzo e quarto anno tra il Meli e il Garibaldi — si accavallano sull’unico triangolino d’ombra che hanno trovato in un corridoio.