L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui programmi del comune di Palermo per la stagione estiva a Mondello.
Il lungomare di Mondello sarà pedonale anche quest’estate. Da giugno a settembre. Ma la chiusura al transito delle auto porterà con sé una serie di novità perché il provvedimento «non sia punitivo per gli esercenti e per coloro che devono raggiungere la spiaggia», a cominciare da una maggiore flessibilità degli orari con il passaggio delle auto a 30 chilometri orari. «Se si riattiva un meccanismo economico per Mondello ne hanno vantaggio tutti, a cominciare dagli operatori economici — dice l’assessore comunale all’Urbanistica, Maurizio Carta — Lo spazio pubblico da solo non basta, è come immergersi nella natura: per alcuni può essere noioso, se invece ci fai il picnic o riconosci le specie, diventa un mondo ricchissimo. La stessa cosa vale per una strada in cui si tolgono le macchine, ma non hai altro da fare se non passeggiare: rischia di essere un luogo anonimo. Ecco perché si chiamano strade conviviali: smettono di essere strade e diventano piazze lunghe in cui accadono delle cose».
I dehors – Nella parte più ampia del lungomare, da Valdesi allo Stabilimento di Mondello, saranno sistemati alcuni dehors tutti uguali, probabilmente al centro della strada, d’accordo con gli esercenti e soprattutto con l’Italo-Belga che ha avviato un tavolo con l’amministrazione per il rilancio della borgata. L’obiettivo è garantire uno spazio esterno alle attività commerciali. Sono previsti anche i primi interventi sui marciapiedi e sul verde delle aiuole. In futuro si conta anche di rimuovere l’asfalto, sostituendolo con materiali di ultima generazione e colorati.
«Pensiamo di farlo in tutte le strade dove le auto non torneranno più — dice Carta — come via Maqueda e via Emerico Amari perché l’asfalto è brutto, produce calore e inquina». L’amministrazione pensa anche a promuovere eventi: appuntamenti musicali nei lidi la sera, nel rispetto delle norme contenute nel nuovo regolamento della movida in dirittura d’arrivo. «Una pedonalizzazione arricchita, conviviale appunto», dice Carta. L’amministrazione farà un ragionamento analogo su Sferracavallo, a cominciare dalla rivisitazione del villaggio enogastronomico per renderlo «più attrattivo».
Saranno in circolazione le navette gratuite dell’Amat, ma non ridotte all’osso e con lunghissimi tempi di attesa alle fermate come la scorsa estate. In futuro, sul lungomare passerà la linea E del tram che entro l’anno dovrebbe andare in gara. Poi ci vorranno almeno altri due anni, senza intoppi, per vederla realizzata. «Sarà un ulteriore ausilio alla pedonalizzazione della strada — dice Carta — perché produrrà il vantaggio di raggiungere una serie di punti di attrazione con un mezzo pubblico che mi prenderà a Palermo e mi porterà a Mondello». Il Comune è anche a caccia di parcheggi nella borgata marinara: spazi dell’amministrazione, ma anche di proprietà dell’Italo-Belga.