Repubblica: “Modulo, gol e vittorie: i rosa lanciano la sfida”
L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla risalita del Palermo che ha appena lanciato la sfida.
Sarà un caso (ma non lo è). Da quando Filippi ha accantonato il 3-4-2-1, il Palermo ha trovato concretezza e risultati portando il suo distacco, dal Bari, da dieci a quattro punti: in diciotto giorni, tre vittorie e un pari (nessuno ha fatto meglio), ma soprattutto ha dimenticato il crollo contro la Turris e centrato l’obiettivo di due successi in trasferta di seguito, evento che non si verificava da sette mesi (tre di fila). Filippi ha messo a frutto nel migliore dei modi le qualità dei suoi giocatori.
Ora, numeri alla mano, la stagione ha preso un’altra piega. Il secondo posto infonde coraggio e fiducia, il calendario aiuta con partite abbordabili ammesso che in C, e in questo raggruppamento particolarmente equilibrato, ce ne siano: il doppio turno in casa con Potenza e Paganese e la trasferta con il Picerno, prima del trittico al giro di boa (Monopoli, Catania e Bari), periodo decisivo per definire le ambizioni.
Di motivi ne ha, Filippi, per credere nell’impresa. L’ultimo gliel’ha posato su un piatto d’argento la tranquilla vittoria di Andria, altro tabù sfatato, ottenuto ancora con un nuovo modulo, 3- 5- 2, a prova che l’utilizzo dei tre centrocampisti consente al Palermo di lasciare meno spazi, coprire il campo con più disinvoltura e, nei limiti del possibile, ridurre gli spropositi in difesa. Nelle ultime quattro giornate, sette gol segnati e due subiti sono la chiara dimostrazione di una inversione di tendenza. Al contrario della sconfitta di Catanzaro in Coppa, coincisa proprio con il momentaneo ritorno alla vecchia formula.
Parte la caccia al Bari anche se Filippi, giustamente, da un lato conferma le sue impressioni sulla salute della squadra e dall’altro mette le mani avanti in attesa del big match che chiude la prima parte del campionato: «Ho sempre detto che il Palermo è competitivo, ha valori e può vedersela con tutti. Se manteniamo questa continuità, a fine girone d’andata si potranno fare alcune valutazioni». Come chiarire che i rosa sono in piena corsa ma che l’esame di maturità non è stato ancora affrontato.